Metà della mia vita.
Quattordici anni fa, fondai il GTO The Great Site, avevo 14 anni. Oggi ne ho 28, quattordici anni dopo.
In queste due righe asciutte e secche risiedono una miriade di emozioni, più di quante a cui sappia dare un nome.
Era da alcuni anni che non scrivevo più una news per il compleanno del sito. Questa è un’usanza del vecchio Internet: un posto fatto di siti, forum e blog, spesso raffazzonati, curati da fan per fan. Posti pieni di errori, imprecisioni, opinioni infondate ma anche di passione. Posti che oggi non ci sono più o sono macerie di testimonianze di un passato che non c’è più. Non ci sono più i sabati pomeriggio trascorsi a cercare informazioni nei siti più disparati su un vecchio anime o manga, a leggere i commenti degli utenti, i contenuti delle pagine, ascoltando in sottofondo qualche opening o ending di un anime mai visto prima, e che mai si vedrà, ma di cui piace particolarmente la sigla. In quei sabati pomeriggio, libero dalla scuola, intervallavo questi momenti alle chiacchiere con altri amici online, molti dei quali dimenticati, mentre lavoravo per aggiornare o costruire la pagina di turno del mio sito, in un HTML discutibile e pieno di bug. Ero nella mia stanza, nella casa dei miei genitori, arrabbiato forse per il loro mancato sforzo di provare a capire perché quel computer e quei “giornalini” mi facessero così tanto battere il cuore.
A quattordici anni hai ancora il futuro davanti, può succedere di tutto, e ne hai paura. Non erano bei tempi. Non ho nostalgia di quei sabati. Ma quelle emozioni… Erano così forti, vere e vive. La disperazione, la felicità… Erano così prorompenti che sentivi il loro peso ad ogni battito e respiro.
Oggi, a 28 anni, sono ancora in una stanza, in una casa in affitto e in un’altra città dove lavoro e vivo. Mi guardo allo specchio, rido, piango, delle volte le due cose insieme. Ho degli amici, dei colleghi, gente a cui importa di me, ma anche un senso di solitudine che non sparisce mai davvero e il futuro continua a farmi paura.
Che differenza c’è tra il ragazzino che ero e l’adulto che sono adesso?
Non sono sicuro di avere una risposta, e se ce n’è davvero una, forse è nascosta tra quelle righe scritte sopra. La costante di questi quattordici anni sono stati i legami. Gente che ha condiviso e condivide la passione, gente che mi vuole bene e mi resta accanto anche quando avrebbe così tante altre cose da fare. Gente che nella sua quotidianità, trova uno spazio per me e per la parte più importante di me, per la storia che mi ha cambiato la vita, per il personaggio che mi ha insegnato a vivere.
Grazie a voi, che siete al mio fianco, che siete la mia vita, che siete GTO.
Così come quattordici anni fa, così come oggi, così come tra quattordici anni ancora.
Buon compleanno, GTO The Great Site.
Anche se non ho vissuto i blog e ho scoperto gto e tutto il suo universo recentemente leggere questo articolo mi ha davvero emozionato. Non so che dire se non Great!!!!! E in bocca al lupo:-)
P.s. il sito è fortissimo!!!
Ti ringrazio tanto! Purtroppo il sito e noi stessi non riusciamo a essere più tanto attivi come un tempo, ma cerchiamo di continuare a portare avanti i nostri progetti sempre uniti dalla passione per GTO.
Ciao Oni-Rosso,
sono uno di quegli utenti silenziosi, che frequentano il sito ma non scrivono mai (mi rendo conto che è una pessima cosa, e so anche che sono passati 6 mesi da questo articolo) ma questa volta volevo ringraziarti dal profondo del cuore perché le tue righe mi hanno fatto riflettere.
Mi hanno fatto riflettere perché mi rendo conto di non essere da solo e chissà quanti ancora ce n’è come noi, della nostra età (28 anni pure io), che hanno le stesse passioni, che hanno vissuto QUEL periodo dell’internet, che hanno vissuto esperienze simili tra scuola, lavoro e affetti, che hanno le nostre stesse insicurezze, i nostri stessi dubbi, le nostre stesse paure.
E riguardo al caro vecchio Onizuka, punto di riferimento adolescenziale, che ancora oggi nonostante nella serie abbia ben 6 anni in meno di noi mi sembra ancora così maturo e irrangiungibile, e se riguardo al me stesso ventiduenne non mi sembra di essere cresciuto poi molto, certo, mi sento più “vecchio”, più disilluso forse, perchè la vita ti prende a schiaffi senza pietà, ma cosa è cambiato realmente?
Chissà quanti, caro Oni, di sicuro non siamo i soli.
Grazie per aver reso pubblica la tua riflessione.
Grazie per la costanza di mantenere il sito in piedi, nonostante gli impegni, e grazie per tutte le serie e la passione che ci hai portato in tutti questi anni (anche al resto dello staff ovviamente)
Un abbraccio.
GTO For Ever
GREAT!
Ciao Andrea,
Perdona il ritardo con cui ti rispondo. Avevo letto questo commento già il momento stesso in cui lo avevi lasciato, ma per un motivo o per un altro non ero riuscito a risponderti, anche solo per farti sapere che ti ho letto e che sono contento che qualcosa che ho scritto possa essere risuonato in qualcun altro che non conosco, ma che ha vissuto in parte ciò che ho vissuto io e chissà quanti altri. Chissà cosa stanno facendo i nostri “colleghi” là fuori, chissà se se la stanno cavando anche loro, sono certo che stanno provando a fare del loro meglio, come noi.
Mi dispiace di non riuscire più a dedicare il mio tempo a questo sito, anche se sto continuando a lavorare ai fumetti in un altro modo. Spero che riusciremo a riprendere la pubblicazione di GTO Paradise Lost e magari di qualche altra serie di cui abbiamo pronte le traduzioni da tempo, ma per le quali manca lo staff necessario alle altre fasi della lavorazione. Mi auguro che qualcuno con la stessa passione e con la voglia di imparare si proponga per rianimarci di nuova linfa. In ogni caso, finché ne avrò la possibilità, il sito non chiederà mai.
Un abbraccio, a presto. Quando vuoi scrivi pure dove vuoi, che sia su un commento, sulla tagboard, sul forum o via mail. Io ti leggerò e prometto che risponderò prima di quanto non abbia fatto questa volta.